Con oltre 500 kmq di acqua e uno sviluppo costiero di ben 273 chilometri, il lago di Costanza si allunga tra Svizzera, Austria e Germania tra panorami bucolici, ideali per chi ama muoversi immerso nella natura e nella più totale libertà come gli amici camperisti. Il Bodensee è infatti una meta consigliata per chi si sposta in caravan, ci si muove lungo strade comode e si possono prevedere anche pit stop per escursioni in bici lungo la ciclabile che fa il giro ad anello del lago, oppure per imbarcarsi sui tanti traghetti che fanno la spola. Senza contare che per gli appassionati di sport acquatici le acque del lago sono ideali per attività outdoor come surf, canoa e vela.
Le stagioni migliori per viaggiare sono quelle primaverili ed estive, ma considerate che i panorami sono fatti di colline di vigneti che in autunno si tingono dei classici colori del foliage. In questa stagione, potete includere nel vostro viaggio itinerari tra cantine e poderi con degustazioni di vino locale come il Rheintal o il Müller-Thurgau.
Come organizzare il viaggio in camper sul lago di Costanza
È meglio prevedere la sosta all’interno dei campeggi con aree attrezzate per i camper perché nella regione, le aree di sosta vere e proprie sono poche e tra queste segnaliamo quella a Überlingen, sulla penisola di Mettnau e pressi di Krerssbronn, sempre sulla riva tedesca.
Cosa visitare sul lago di Costanza
San Gallo e il museo tessile
Per raggiungere le sponde del lago di Costanza dalla Svizzera, si consiglia di fare tappa a San Gallo, città universitaria conosciuta per il famoso complesso abbaziale, che con la chiesa barocca e la biblioteca (170 mila volumi) è già Patrimonio Unesco. Il centro storico è un connubio di barocco tedesco, neogotico, case a graticcio dai colori pastello con bow-window fatti di pietra o legno intagliato con cura, strade acciottolate con i nomi di vecchie corporazioni, ma anche ardite architetture firmate da Calatrava.
Da non perdere la visita al Museo tessile, con 30 mila oggetti tra ricami, merletti e macchinari storici come il telaio a pantografo.
Costanza e l’isola di Mainau
Da San Gallo si guadagna il lago e la città di Costanza, unica località tedesca sulla sponda meridionale del lago. Oltre a visitare la famosa cattedrale della città, con il maestoso organo del 1518, perdetevi nel cuore del Niederbug, un dedalo di stradine strette e di viuzze dove affacciano case a graticcio, oppure concedetevi del relax lungo le sponde del lago, l’acqua è talmente trasparente da far venire voglia di nuotare.
Prima di lasciare Costanza dedicate una mezza giornata alla spettacolare isola di Mainau: 45 ettari di terra, 430 ettari di bosco e 1 milione di bulbi piantati ogni anno, un vero paradiso naturalistico. All’ingresso, dove si ritrova anche il simbolo di Mainau, il Blumi, si può consultare la piantina per orientarsi nella visita. Dall’altro capo dell’isola troneggia il castello, non visitabile ma estremamente suggestivo. Alle spalle della torre del giardiniere si apre l’Arboretum, un giardino di piante importate all’America del nord, con possenti esemplari di metasequoia.
È una visita che si può fare in tutte le stagioni, dalla primavera all’estate i fiori si alternano in un ciclo continuo di fioritura, mentre d’inverno ci sono gli addobbi natalizi e i mercatini di fronte al castello. Oltre alle specie floreali, è possibile visitare un giardino delle erbe medicali, una fattoria didattica con alpaca e pony, la casa delle farfalle, il giardino dei perenni e lo spettacolare viale delle metasequoie, nato dall’esemplare madre importato nel 1952, e dai semi piantati nel 1959.
Meersberg e il museo del vino
Da Costanza si può scegliere di raggiungere Stein am Rhein, dove il Reno forma le spettacolari cascate di Sciaffusa, oppure passare sulla sponda tedesca del lago. Un comodo autotraghetto vi porterà a Meersburg in un quarto d’ora.
La cittadina si sviluppa in verticale, dove ripide scalinate collegano la città bassa a quella alta; lasciatevi trasportare in un borgo da fiaba seguendo la Steigstraße che porta dritto fino alla centralissima piazza, Marktplatz, uno dei luoghi più fotografati del lago di Costanza, con la trecentesca Obertor (la porta della città alta), l’Hotel “Zum Bären” (del 1456) e “Zum Löwen”, con la sua elaborata insegna in ferro battuto.
Prima di lasciare Meersburg fate tappa anche al Vineum Bodensee, un museo del vino ospitato in un edificio della seconda metà del XVII secolo. Qui fino al 1922 si torchiava l’uva, oggi in uno spazio museale sviluppato su due piani e 14 tappe, si possono scoprire tante curiosità sul consumo del vino nel mondo e i diversi terroir, allenare il proprio olfatto a riconoscere gli aromi presenti nei vini e scoprire una collezione di etichette storiche. All’ingresso si può vedere l’ultimo dei 40 torchi esistenti a Meersburg.
Da Lindau verso l’Austria
Da Meersburg si prosegue verso la cittadina di Lindau e il centro storico racchiuso su un’isola che sale come una gobba ed è attraversata da tre strade; sulla via principale affacciano il vecchio Municipio, una commistione di stile diversi con in cima il tiglio, simbolo di Lindau, e i negozi per lo shopping. Un po’ ovunque si alternano case a graticcio dai colori pastello e le tante fontane, tutte differenti tra loro. Da Lindau Insel partono traghetti che collegano la città a molte altre località del lago di Costanza, mentre d’estate la riviera si riempie di persone che passeggiano, prendono il sole, fanno il bagno o vanno in barca.
Da Lindau si prosegue per Bregenz, capitale del Vorarlberg, già in terra austriaca, con un elegante lungolago che d’estate si anima anche grazie al celebre Festival musicale.
Per informazioni sulla destinazione
L‘IBT GmbH (L’Ente Turistico Internazionale del Lago di Costanza) raggruppa gli enti turistici della Regione Internazionale del Lago Costanza, compresa tra Germania, Svizzera, Austria e Principato del Liechtenstein.
Sul sito www.lagodicostanza.eu trovate tutte le informazioni per organizzare il viaggio in lingua italiana.