Percorrere la Romantische Strasse in camper è un’esperienza per viaggiatori e viaggiatrici alla ricerca di una vacanza itinerante in cui ammirare paesaggi diversi tra loro.
L’itinerario attraversa la Germania da sud a nord, dalle frastagliate e svettanti Alpi bavaresi fino alla valle del fiume Meno.
Si parte da Füssen e l’ultima tappa è Würzburg.
Proiettiamoci con l’immaginazione al volante della casa mobile ed elenchiamo le soste da fare per non perdersi niente dei paesaggi e delle architetture incantevoli.
La strada romantica della Germania
La denominazione tedesca “Romantische Strasse” in italiano significa letteralmente “strada romantica”.
Indica un itinerario in Germania molto apprezzato da chi in vacanza ama vedere tante cose diverse, spostandosi in auto, moto o camper.
L’aggettivo “romantico” si adatta perfettamente al tragitto, perché inanella luoghi caratteristici, borghi pittoreschi e castelli medievali che evocano fiabe e leggende.
In tutto sono circa 370 chilometri attraverso la Baviera e la regione del Baden-Württemberg che comprende la gran parte dello storico territorio della Svevia.
Splendida Romantische Strasse: l’itinerario in camper
L’inizio della Romantische Strasse e del suo itinerario da fare in camper coincide con la bella città di Füssen, un delizioso antipasto per gli occhi.
Sorge sulle rive del lago artificiale Forggensee a ben 808 metri sul livello del mare, la quota più alta delle cittadine della Baviera.
Poco distanti, sono da visitare e ammirare il castello di Neuschwanstein e il castello alto, chiamato in tedesco “Hohes Schloss”, dimora estiva riservata ai principi vescovi di Augsburg.
Un altro luogo di interesse della zona è l’ex monastero benedettino di San Magno, caratterizzato dall’architettura barocca e incorniciato da un paesaggio incantevole.
Un’area sosta camper per visitare agevolmente Füssen è Wohnmobilplatz Füssen camper’s stop. L’indirizzo è ABT hafner Strasse 9.
Su quattro ruote lungo la Romantische Strasse: cosa vedere
Dopo aver lasciato Füssen, guidiamo alla volta di Rottenbuch, un paesino tranquillo e delizioso.
Lascia a bocca aperta la sua chiesa per l’esuberanza dello stile rococò: all’esterno, la Pfarrkirche Mariä Geburt è un edificio bianco, con vetrate strette e alte chiuse da archi a ogiva, sormontato da un ripido tetto a spiovente rosso.
Affiancata da un campanile alto 75 metri, racchiude affreschi di Matthäus Gunter e stucchi pregevolissimi degli artisti Joseph e Franz Xavier Schmuzer.
Il borgo medievale di Schongau
A circa quindici chilometri da Rottenbuch, c’è la cittadina medievale di Schongau, che si innalza con delicatezza fatata sul dorso gentile di una collina.
Si affaccia sul fiume Lech, è ricca di torri e porte, come la Frauentor, che emanano il fascino di un passato pieno di storia.
Le case sono in stile tardo gotico con strutture a graticcio caratterizzate da travi a vista sulle facciate principali.
Landsberg am Lech, un’altra cittadina sul fiume
Risalendo verso nord le anse del fiume Lech, si trova la cittadina di Landsberg am Lech, dove si incrociano la via Claudia e la via del sale.
Splendida è la porta che segna l’accesso alla città: la Bayertor, con due basse torri a punta ai lati e un torrione merlato sopra il varco che raggiunge i 36 metri d’altezza.
Fu realizzata nel 1425 e si può visitare anche per ammirare il panorama dalla sommità.
Le atmosfere medievali di Friedberg
Un gioiellino di suggestioni medievaleggianti è Friedberg, piccolo borgo caratteristico, con cinta muraria in mattoni e camminamento di legno.
Il “pezzo forte” qui è il castello Wittelsbach, completamente restaurato nel 2018, con un bellissimo cortile antistante e interni splendidi in cui spicca l’elegante Sala dei cavalieri.
Fu edificato nel corso del Tredicesimo secolo e attualmente ospita una mostra permanente che racconta la storia del territorio.
Augsburg, la città dell’imperatore Augusto
“Augsburg” è il nome tedesco della città di Augusta, così chiamata perché la fondò l’imperatore Augusto nel 15 a.C.
Con i suoi circa 300.000 abitanti, è la terza città più grande e popolosa della Baviera, dopo Monaco e Norimberga.
Da vedere per sgranare gli occhi è il vecchio municipio, l’”Altes Rathaus”, alto e imponente.
Al suo interno si trova la Goldener Saal, in italiano “sala d’oro”.
È chiamata così non per modo di dire, ma per i fatti: soffitto e portali sono interamente rivestiti da sottili lamine d’oro.
La volta è arricchita da affreschi con allegorie che rimandano al tema della sapienza, contenuti in un ovale centrale, otto laterali e due cornici tonde.
Donauworth
La cittadina di Donauworth sorge all’incrocio tra il bel Danubio blu e il Wörnitz, sulla morbida e ampia sommità di una collina.
È attraversata da una strada caratteristica che unisce il municipio e la Fuggerhaus, cioè la casa dei Fugger, una famiglia di ricchi mercanti del Sedicesimo secolo.
Lungo la Reichsstrasse si possono ammirare variopinte case con tetti a spiovente rosso aranciati.
Harburg Schloss
Il castello di Harburg in tedesco è denominato “Harburg Schloss” oppure “Burg Harburg”.
Rappresenta un’altra bella tappa della Romantische Strasse nel cuore della Germania e catapulta la fantasia in un film d’animazione.
Il complesso medievale, che risale agli anni tra Undicesimo e Dodicesimo secolo, presenta una cinta muraria intonacata di bianco screziato di grigio, sormontata da sinuosi tetti appuntiti color arancione.
Gli interni ospitano affreschi e opere d’arte, oltre a essere stati in parte reinventati come struttura di accoglienza per viaggiatori e viaggiatrici.
Insieme alle camere dell’albergo, si trova un ristorante che propone specialità tipiche bavaresi.
Nördlingen e Dunkelsbhul
Nella conca del cratere creato da un meteorite milioni di anni fa, Nördlingen è situata nel cuore della pianura del Ries ed è sovrastata dal campanile della chiesa di St. Georg.
Dunkelsbhul è uno dei borghi più suggestivi della Romantische Strasse, da aggiungere all’itinerario in camper.
È caratterizzata dall’architettura delle case a graticcio, con struttura slanciata, facciate colorate in cui risaltano le tipiche travi a vista.
Il centro storico del paese è puntellato da ben sedici torri che infondono un’indimenticabile atmosfera medievaleggiante.
Rothenburg ob den Tauber e Röttingen
Rothenburg ob der Tauber già nel nome porta la frescura dell’acqua che scorre: infatti, è costruita lungo le sponde del fiume Tauber.
È una cittadina piacevolissima da visitare: conserva le mura della fortificazione esterna che è possibile percorrere per godersi il panorama e la bellezza delle torri e dei bastioni medievali.
Nella piazza principale si erge il municipio, attorniato da casette con tetti a spiovente e colori sgargianti.
Le mura medievali di Röttingen risaltano come pietre preziose tra vigneti e frutteti del paesaggio naturale circostante.
Le terme e il castello di Bad Mergentheim
Bad Mergentheim è una località nota per le acque termali scoperte per la prima volta all’inizio del Diciannovesimo secolo da un religioso del luogo.
Offre quindi momenti di pace e tranquillità e opportunità terapeutiche per chi ama o ha bisogno dei benefici delle sorgenti calde naturali.
Non manca però la bellezza dell’architettura locale: è senz’altro da vedere il castello dell’ordine teutonico, in tedesco “Deutschordensschloss”, con un ampio cortile dove sono stati organizzati concerti di musicisti di fama internazionale come Bob Dylan e Bryan Adams.
Lauda-Königshofen e Tauberbischofsheim
Lauda-Königshofen è circondata da foreste e vigneti, attraversate da piste ciclabili, un amore a prima vista per amanti della bicicletta.
Tauberbischofscheim si specchia nel fiume Tauber, con il retaggio del suo passato antico, che affonda le radici nel Medioevo.
Tesori dell’epoca sono la Türmersturm, costruita nel XIII secolo, e il Castello Kurmainzisches, dove oggi è allestito il museo rurale Francone.
Würzburg
Würzburg è un’incantevole cittadina che si affaccia sul fiume Meno.
È l’ultima tappa della Romantische Strasse per chi proviene da sud, ma è anche un punto di partenza per proseguire verso Norimberga o Francoforte, entrambe a circa 120 chilometri di distanza.
La Residenza di Würzburg è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1981.
La sua costruzione risale al XVIII secolo, è caratterizzata dall’ottimo stile barocco e conserva un celebre affresco di Giovambattista Tiepolo, Omaggio del mondo al principe vescovo.