Se fiuti vacanze in avvicinamento e ami campeggiare nella tua casa a quattro ruote, ti domandi probabilmente come trasportare il cane in camper. L’amore per gli animali accomuna tanti camperisti e camperiste. E al cuor non si comanda.
Dunque, vediamo insieme tutti gli aspetti da prendere in considerazione quando si decide di viaggiare con il cane in van o minivan. È bene partire con il piede giusto, anzi, con le zampe a posto: bisogna conoscere la normativa, portare i documenti necessari e assicurarsi il benessere del proprio amico a quattro zampe.
Viaggiare in camper con il cane
Viaggiare in camper con il cane può rappresentare un’esperienza meravigliosa, se viene ben organizzata. Infatti, permette di assicurarsi la massima libertà: è facile raggiungere destinazioni adatte al divertimento di tutta la famiglia, amico peloso compreso. In montagna, in collina, sul lungomare o sulle rive di un lago, le passeggiate sono un vero toccasana per tutti. In particolare, i cani sono felici in mezzo alla natura. Proprio le caratteristiche di un viaggio in camper fanno sì che si passi tanto tempo all’aria aperta in mezzo al verde. D’altra parte, bisogna tener presenti i fattori che potrebbero creare stress nell’animale. Prima di imparare come trasportare un cane in camper, è bene che Fido si abitui alla casa vacanza a quattro ruote.
Come abituare il cane al camper
Gli spostamenti in van o minivan sono un’esperienza nuova per un cane. L’amico peloso potrebbe spaventarsi senza un po’ di preparazione per capire che può sentirsi al sicuro. I primi passi per abituare un cane al camper vanno fatti nel contesto della quotidianità che già conosce. Un buon inizio è parcheggiare il van vicino a casa e farlo visitare al cane. All’interno del camper si possono mettere alcuni oggetti che piacciono all’animale: una copertina adatta e dei giochi. Così il cane si ambienta e comincia a sentire familiare lo spazio del camper. Il secondo passo è fare brevi giri nella propria zona. Il terzo consiste in un fine settimana in campeggio. Il quarto e ultimo è la vacanza tanto agognata per l’estate.
Andare in vacanza con il cane in camper: tutti i vantaggi
Per chiunque ami gli animali, le vacanze hanno una doppia faccia: sono il periodo in cui rilassarsi insieme a familiari, cani e gatti, ma sono anche quel momento dell’anno in cui bisogna capire dove e come portarli con sé. Andare in vacanza con il cane in camper significa non preoccuparsi mai di trovare alberghi o appartamenti in affitto dove sia possibile soggiornare con animali. Insomma, un viaggio in van o minivan con Fido è un viaggio senza pensieri, nella massima libertà.
Il camper è come casa
Un altro vantaggio per chi porta con sé il cane in camper è il clima rilassato che si crea in una vacanza del genere. Il camper diventa familiare e accogliente come una vera e propria casa. Cani e gatti percepiscono l’atmosfera distesa, giocosa e serena, e ne hanno grande beneficio.
La normativa sul trasporto degli animali con autoveicoli
Non esistono articoli di legge specifici che spieghino come trasportare il cane in camper. Occorre fare riferimento alla parte del Codice della strada che si occupa genericamente del trasporto di animali domestici su autoveicoli. In particolare, va considerato l’articolo 169, comma 6.
Le indicazioni fondamentali da seguire sono:
- Non è ammesso trasportare animali domestici nella cabina di guida dell’autoveicolo.
- Gli animali non possono stare liberi nell’autoveicolo, ma devono essere messi in sicurezza in un apposito trasportino.
È importante osservare che un amico a quattro zampe è più disponibile a entrare nel trasportino se lo collochiamo nel suo angolino preferito del camper.
Quattro ruote e quattro zampe: come tenere un cane in camper
La risposta a camperisti e camperiste che domandano come tenere un cane in camper non può consistere solo nella raccomandazione di scegliere il trasportino giusto. La gabbietta per il nostro amico animale deve certamente essere abbastanza spaziosa, comoda e morbida. Ma questo non basta. Infatti, nel trasportino il cane è limitato nei movimenti, ma il suo bisogno di muoversi deve essere soddisfatto. Un animale non può stare fermo accucciato per troppo tempo. Durante il viaggio in camper bisogna fermarsi per consentire alla bestiola di bere, camminare e fare i suoi bisogni.
Dove dorme il cane in camper
Il cane sceglie il suo posto preferito per dormire anche in camper. La scelta spesso dipende da come è abituato a fare nella quotidianità a casa. Gli amici a quattro zampe che normalmente dormono accanto ai propri umani faranno la stessa cosa in camper. È importante scegliere una buona cuccia, sufficientemente ampia e morbida. Una valida alternativa è rappresentata da un buon cuscino soffice e caldo.
I documenti da portare in vacanza con il cane in camper
Quando facciamo le valigie prima di partire per una vacanza in camper con Fido, non dobbiamo dimenticare i suoi documenti. È indispensabile aver tutto con sé soprattutto quando le destinazioni da raggiungere sono all’estero. Non vanno dimenticati:
- l’atto dell’iscrizione all’anagrafe canina;
- passaporto per l’espatrio per gli animali da compagnia;
- il certificato della vaccinazione antirabbica.
In alcuni stati, la legge richiede che il vaccino contro la rabbia sia stato somministrato almeno ventuno giorni prima della partenza.
Il passaporto per i nostri amici animali è obbligatorio quando vogliamo portarli con noi all’estero. Può essere richiesto all’azienda sanitaria di riferimento della propria zona. È un documento che contiene diverse informazioni utili che identificano il cane, come il numero del microchip e i suoi dati anagrafici. In più, al suo interno vengono registrate le vaccinazioni e il trattamento contro la tenia detta “echinococco multilocularis”.
Mete quattro per quattro: dove andare in vacanza con il cane e il camper
Ci sono tante località dove trovare campeggi adatti a chi va in vacanza con il cane in camper. Una destinazione apprezzata da camperiste e camperisti amanti degli animali è Verbania, battezzata come “il giardino del Lago Maggiore”, nel Piemonte. Si trova sulla riva occidentale ed è un buon punto di partenza per visitare il territorio piemontese e i posti vicini di Lombardia e Svizzera. La natura qui è rigogliosa, in armonia con la presenza dell’uomo, ben curata in splendidi parchi.