Noi camperisti siamo liberi per definizione: indipendenti e per certi versi anche anticonvenzionali, abituati a viaggiare spesso e volentieri guidati dall’istinto. Una macro idea di itinerario e poi via a scoprire cosa ci farà stravolgere i piani inizialmente fatti. Con la Natura che sboccia, e l’avanzare della primavera, stagione ideale per esplorare l’entroterra italiano, la reclusione di questo periodo è ancora più triste.
Fortunatamente, anche se l’incertezza è ancora molta, il sogno di ripartire si va di giorno in giorno più concreto. Nessuno sa bene ancora quando il coronavirus ci permetterà di tornare a percorrere le strade d’Italia e d’Europa, qualche indicazione sul futuro possiamo comunque iniziare a darla per prepararsi al meglio a fare quello che ci piace di più: turismo in camper.
Le opportunità del turismo in camper
Per chi come noi ama il turismo in camper e caravan si aprono grandi opportunità: con questi mezzi ci si può muovere dove e come si vuole, si può decidere di partire all’ultimo momento, si può esplorare al meglio il territorio. E’ un tipo di turismo flessibile e adattabile e per questo ideale in un periodo di incertezza come questo di pianificazione vacanze in tempo di Covid. Anche se rimarrà il divieto di uscire dalla propria regione anche per la Fase 3, ci si potrà dedicare alla scoperta del territorio vicino a casa, abbiamo la fortuna di vivere in un Paese dove ogni regione è straordinaria e offre molteplici spunti per la visita. Si possono variare i programmi in base anche all’affluenza che si trova in loco: se una tappa del nostro itinerario è troppo affollata e per qualsiasi motivo non ci si sente sicuri, si può proseguire per un’altra meta. Grande opportunità che si può sfruttare solo se si fa turismo in camper.
Soluzione sicura in tempo di coronavirus: il camper
La conformazione stessa del camper e del caravan ci offrono una sicurezza che nessun’altra soluzione di viaggio può offrirci. Con il camper, infatti, si ha la garanzia di dormire nel proprio letto, cucinare con le proprie stoviglie, fare una doccia nel proprio bagno… in tempi di necessità di garanzie sulla sicurezza sanitaria è il massimo. Chiaramente è necessario un po’ di spirito di adattamento ma di sicuro è meglio una soluzione sicura in tempo di coronavirus che una soluzione comoda. Anche molti campeggi italiani offrono sicurezza con piazzole di sosta ampie, anche residenziali, spesso con spazi verdi attorno al proprio mezzo. Il camperista che non ha stretto bisogno dei locali di servizio, è indipendente.
Per i camperisti che intendono il viaggio in camper come stanziale e preferiscono lasciare il mezzo qualche giorno in uno stesso posto e di lì muoversi a piedi o con le biciclette è possibile usufruire delle aree di sosta attrezzate. Turismo sicuro e in libertà per chi sceglie il camper.
Per chi invece preferisce spostarsi ogni giorno basta anche un parcheggio per dormire dotato di un’area di scarico. Il camper è un mezzo indipendente per definizione e quindi adatto anche a soluzioni più spartane, soprattutto perché la maggior parte delle volte, la scelta è ripagata dalla bellezza della Natura. Ci aspettiamo collaborazione dai piccoli Comuni che quest’estate permetteranno ai camper di pernottare anche nei parcheggi e in piccole aree di sosta non attrezzate ma regolamentate.
Abbiamo nominato le situazioni più comuni per fare turismo in camper e cioè i campeggi, le aree attrezzate di sosta e i parcheggi regolamentati. Ma per pernottare in camper ci sono tantissime altre soluzioni sicure. Gli agri campeggi, per esempio: sono sempre di più le strutture agrituristiche che permettono ai camperisti di pernottare sul loro terreno, a condizione di fare una degustazione presso la loro cantina o una cena presso il loro ristorante. Un ottimo modo, tra l’altro, per toccare con mano il territorio. Ricordiamoci che una cosa è andare in un luogo per una vacanza. Un’altra è partire ed essere già in vacanza.
Regolamentazioni e scadenze per il turismo in camper in tempo di Coronavirus
Cerchiamo di tracciare un breve quadro della situazione, ricordando che i camper sono equiparati alle auto.
Revisione del veicolo Possono circolare i veicoli con revisione scaduta al 17 marzo 2020 o che scade entro il 31 luglio 2020. È consentita la circolazione fino al 31 ottobre 2020 senza aver effettuato la visita di revisione.
Garanzie Per quanto riguarda i controlli obbligatori per la garanzia sulla scocca -controllo annuale infiltrazioni-, occorre considerare quanto proposto dai singoli concessionari e da ogni azienda. Assicurazione RC auto Fino al 31 luglio le polizze assicurative che coprono la responsabilità civile per i veicoli sono valide per 30 giorni dopo la scadenza, anziché 15 giorni come da norma precedente. Quindi è possibile circolare con l’assicurazione RC auto scaduta per 30 giorni dopo il termine della scadenza: in caso di incidente stradale c’è la copertura. La norma vale per le polizze in scadenza tra il 21 febbraio e il 30 aprile. Il mancato pagamento della polizza, però, non copre assicurazioni accessorie, come furto e incendio.
Bollo La tassa di circolazione è di competenza delle regioni quindi valgono regole locali differenti. Molte regioni hanno posticipato la scadenza: in Lombardia, ad esempio, il pagamento è sospeso fino al 31 maggio.
Patente di guida È prevista la proroga al 31 agosto della validità delle patenti di guida italiane scadute in data successiva al 31 gennaio 2020 o in scadenza fino al 31 agosto 2020. La proroga è valida anche per patenti rilasciate da uno Stato dell’Unione Europea il cui titolare ha acquisito la residenza in Italia. La proroga è estesa anche al certificato di idoneità alla guida (CIG) per ciclomotori.
