Terra ariostesca tutta verde e ondulata, la Garfagnana in camper è ancora più affascinante.
È un territorio ideale per chi ama itinerari e viaggi in libertà con una casa vacanze a quattro ruote.
Racchiusa tra le Alpi Apuane e l’Appennino tosco-emiliano, a sud della Lunigiana e a est della Versilia, la Garfagnana offre paesaggi lucenti, borghi deliziosi e luoghi di interesse artistico o naturalistico.
In questa pagina, raccontiamo che cosa vedere in Garfagnana con il camper per far vacanze super nutrienti in bellezza e divertimento.
Tappe per visitare la Garfagnana in camper lungo itinerari incantevoli
Situata nel territorio settentrionale toscano, la Garfagnana fa parte della provincia di Lucca, splendida città caratterizzata dalla cinta muraria cinquecentesca perfettamente conservata.
Ci sono diverse aree di sosta per camper in Garfagnana che rendono semplice trovare una base per gli spostamenti quotidiani oppure muoversi lungo un itinerario.
Per esempio, a Castelnuovo di Garfagnana, in via Corridoni, c’è un’area per la sosta dei camper dove si può fare il carico e lo scarico dell’acqua.
A Barga in via Mauro Mazzoni ce n’è un’altra, a pagamento, che offre un maggior numero di servizi, tra cui docce calde e attacco alla rete elettrica.
Qui si trova anche un’enoteca, che organizza degustazioni ed escursioni a piedi o in bicicletta.
Castelnuovo di Garfagnana
La cittadina principale della Garfagnana è Castelnuovo, abbracciata dalla confluenza tra fiume Serchio e Turrite Secca, in una valle ricca di faggi, pioppi, frassini e castagni.
Il centro storico regala scorci medioevali preziosi, negozietti e botteghe di prodotti tipici locali tra cui passeggiare in tranquillità.
Si sviluppa attorno all’imponente duomo che risale al XV secolo, la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, caratterizzata dallo stile rinascimentale esterno e dal rifacimento barocco degli interni.
A tre minuti a piedi, in via Vittorio Emanuele, c’è la Rocca ariostesca, omaggio a Ludovico Ariosto che per tre anni, dal 1522 al 1525, fu governatore della Garfagnana.
Barga
Barga è un paesino pieno di atmosfera dalla collocazione felice su un territorio collinare che garantisce un clima gradevole tutto l’anno.
Il cuore del borgo è il duomo, la collegiata di San Cristoforo, che domina la cittadina con la sua imponenza di pietra alberese.
È caratterizzato da un’unione di stili architettonici dovuti ai numerosi rifacimenti durante i suoi mille anni di storia.
Un’altra chicca imperdibile di Barga è la casa museo di Giovanni Pascoli, in località Castelvecchio Pascoli, dove il poeta abitò con la sorella Maria per vent’anni.
Coreglia Antelminelli
A meno di venti chilometri a est di Barga, c’è Coreglia Antelminelli, un piccolo borgo montano della valle del Serchio edificato durante gli anni dell’Alto Medioevo.
Dalle sue viuzze tranquille e suggestive, si può ammirare l’incantevole panorama degli Appennini.
Nella storia, in queste zone, si è affermata e ha assunto sempre maggiore importanza la lavorazione del gesso, tema dell’attrazione principale del paesino: il Museo della figurina.
Al suo interno sono custoditi i famosi gattini settecenteschi colorati con il fumo e soggetti di ispirazione religiosa.
San Pellegrino in Alpe: salita e rifugio
A piedi o in mountain bike, a San Pellegrino in Alpe si arriva attraverso una semplice salita, e poco distante c’è il Rifugio Burigone.
Aperto ogni fine settimana, il rifugio offre un curatissimo servizio di ristorazione e due camerate con otto posti letto ciascuna.
San Pellegrino in Alpe è il borgo più alto degli Appennini, dove si trovano le indicazioni per fare l’escursione chiamata “il giro del diavolo”.
Si tratta di un sentiero adatto a tutti, che permette di raggiungere la vetta.
Prende il nome dalla leggenda del diavolo apparso a San Pellegrino che lo scacciò con un sonoro ceffone.
Campocatino: d’estate è perfetta per escursionisti ed escursioniste esperti
Campocatino è una località del territorio comunale di Vagli di Sotto, in provincia di Lucca.
Arroccata in una valle glaciale, è al centro dell’abbraccio delle Alpi Apuane e offre un’ampia scelta di vie ferrate per chi ha una buona esperienza di montagna e pedule.
Il paesaggio è punteggiato di casolari fatti di pietra, così carichi di atmosfera che evocano la presenza nascosta di personaggi fantastici.
Attraverso un sentiero facile è possibile raggiungere un eremo costruito tra le rocce.
La fortezza delle verrucole
La fortezza delle verrucole è un edificio militare difensivo costruito nel Medioevo a San Romano in Garfagnana.
Merita una visita: qui, infatti, è stato allestito un parco archeologico, chiamato anche “archeopark”.
Esplorarlo fa assaporare le atmosfere medioevali, tra profumi e costumi di dame e cavalieri, trabucchi, armi ed erbe medicinali.
Il nome del posto deriva probabilmente da “verruca”, in riferimento alla collocazione tra le rocce, in un territorio aspro e scabro.