Foreste di abeti a perdita d’occhio, laghi alpini e borghi da fiaba che si estendono per oltre 11 mila chilometri quadrati, da Karlsruhe a Waldshut-Tiengen: la foresta nera (Schwarzwald) è una meta da sogno per i camperisti perché ci si può fermare dove si vuole e vivere a contatto con la natura. Senza contare che anche questa zona della Germania presenta molte infrastrutture camper-friendly, aree di sosta attrezzate e ben distribuite lungo il territorio, ideali per una vacanza in totale libertà. Se si viaggia in famiglia, i bambini resteranno incantati da queste atmosfere fiabesche, dai coloratissimi costumi tradizionali e dagli orologi a cucù disseminati un po’ ovunque.
E poi una volta qui, non si può fare a meno di assaggiare un classico della pasticceria tedesca la Schwarzwälder Kirschtorte, la torta della Foresta Nera, una delizia fatta di strati di cioccolato, panna montata, ciliegie e un goccio di kirsch.
Consigli pratici per viaggiare in camper nella Foresta Nera
Per viaggiare in camper in Germania non sono necessari documenti aggiuntivi oltre a quelli necessari per la guida, l’autostrada è gratuita per tutti i veicoli privati, camper inclusi e non serve la vignetta. Per i tunnel o per alcune strade di montagna, sono previsti pedaggi mentre il bollino ecologico relativo al livello di emissioni del veicolo è obbligatorio se si accede ai grandi centri urbani.
Un viaggio in camper nella Foresta Nera richiede una pianificazione minima ma attenta (per maggiori info, si consiglia di consultare il sito d’informazione turistica dell’Ente del turismo della Foresta Nera), molte delle strade sono ben tenute e larghe, ma alcune zone di montagna potrebbero essere più impegnative. Il consiglio è di evitare le strade minori e, anche se le stazioni di servizio sono ben distribuite, di fare il pieno prima sperimentare aree più isolate come il Parco Ruhestein.
La Foresta Nera in camper è un viaggio da programmare un po’ in tutte le stagioni, in primavera è perfetta per chi ama la natura in fiore, inoltre, il clima mite rende piacevole il campeggio. In estate ci sono tanti eventi culturali all’aperto e sarà piacevole passare le serate nei biergarten locali. In autunno, si può ammirare un foliage spettacolare con i boschi che si tingono di giallo, arancione e rosso. Si tratta di un periodo ottimo per gli appassionati di enogastronomia, grazie alla vendemmia e ai mercatini di prodotti autunnali.
Infine, in inverno, l’atmosfera natalizia è garantita dai tanti mercatini di Natale e si può sciare anche nei piccoli comprensori locali. Se si viaggia in camper durante l’inverno, è necessario dotarsi di attrezzature adeguate per il freddo e verificare che le aree di sosta siano aperte.
In generale, la Foresta Nera è una destinazione camper-friendly, con un’ampia scelta di aree di sosta e campeggi ben attrezzati. Per chi ama il campeggio selvaggio, è meglio ricordare che in Germania è generalmente vietato pernottare fuori dalle aree designate, tuttavia, lungo la Strada del Vino Badense, alcuni produttori accolgono camperisti in cambio di una degustazione.
Itinerario in camper nella Foresta Nera: cosa vedere
Per programmare un itinerario nella Foresta Nera il consiglio è di alternare centri storici a punti di interesse naturalistici dove poter fare attività all’aria aperta. Ecco di seguito un itinerario da sperimentare.
Baden Baden
Meta di aristocratici, re e letterati, Baden Baden era una località di villeggiatura tra le più rinomate della vecchia Europa. Fondata dai romani per le proprietà curative delle sue sorgenti termali e frequentata soprattutto durante la Belle Époque, oggi è una città elegante e affascinante. Patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 2021 come una delle grandi città termali d’Europa, Baden-Baden vanta 12 sorgenti termali, tra queste le famose terme di Caracalla, con piscine e saune su oltre 4000 mq e le più storiche Friedrichsbad, inaugurate nel 1877. Oltre a una pausa relax (sono riservate a nudisti, ma una volta a settimana accessibili anche in costume), qui è possibile visitare le rovine di un bagno romano risalente a oltre 2.000 anni fa.
Per esplorare il centro storico di Baden-Baden e godere di una vista panoramica delle città, ci si può addentrare nelle strette vie lastricate che salgono fino a Stiftskirche del 987, mentre la Lichtentaler Allee, un viale alberato costeggiato da ville storiche e giardini che si snoda lungo il fiume Oos, porta dritti al Casinò, uno dei più antichi e affascinanti d’Europa, dove, secondo la leggenda, Dostoevskij trovò ispirazione per il suo romanzo Il giocatore.
Davanti al Casinò si apre un colonnato con negozi d’alta moda e alle sue spalle la Trinkhalle, passaggio coperto con colonne corinzie costruito tra il 1839 e il 1842.
Da Baden Baden partono molti percorsi escursionistici per sperimentare la natura circostante: dal Casinò, la Lichtentaler Allee arriva fino al Gönneranlage, un giardino con più di 400 varietà di rose e a un’abbazia cistercense, la Kloster Lichtenthal.
Il Mummelsee
Muovendosi verso sud, la prima tappa nel cuore della Foresta Nera è il Mummelsee, un lago glaciale a circa 1.036 metri di altitudine, lungo la celebre strada panoramica Schwarzwaldhochstraße, al centro di antiche leggende perché nelle sue acque profonde si sussurra abiti il Re del Mummelsee insieme alle sue Nixe, creature acquatiche simili a ninfe.
Si può parcheggiare il camper in una delle aree nei pressi del Mummelsee, il giro del lago (circa 800 metri) è una passeggiata adatta a tutti, con numerosi punti panoramici; da qui partono anche diversi sentieri escursionistici più impegnativi come quello che conduce al Hornisgrinde, la vetta più alta della Foresta Nera settentrionale.
© Tourist-Info Seebach
D’inverno il Mummelsee ghiaccia completamente, mentre d’estate è attraversato da barche a remi che si possono noleggiare a riva vicino al rifugio (da provare qui la squisita Schwarzwälder Kirschtorte) e al negozio di souvenir artigianali.
La strada del vino
Il viaggio attraverso la Foresta Nera si allunga anche lungo la Strada del Vino, un percorso panoramico tra dolci colline ricoperte di vigneti, villaggi pittoreschi, cantine accoglienti e borghi autentici come Sasbachwalden, un piccolo villaggio pittoresco con case a graticcio perfettamente conservate e balconi fioriti, Ortenberg, dominata dal suo imponente castello, e Gengenbach, uno dei villaggi più belli della regione.
Tutta la Strada del Vino del Baden è punteggiata da vigneti che producono vini di ottima qualità grazie ai terreni ricchi di minerali della Foresta Nera. La zona è disseminata di cantine che offrono esperienze di degustazioni di vini fatti con uve Riesling e Pinot, tra queste anche la storica cantina Alde Gott, fondata nel 1948.
Parco Nazionale Ruhestein
Il parco nazionale Ruhestein è uno degli angoli più autentici della Foresta Nera, per esplorarlo appieno si può lasciare il camper in uno dei parcheggi vicini all’ingresso del parco e sperimentare una dei tanti sentieri escursionistici, tra questi il più famoso è quello che porta alla piattaforma panoramica Wildsee-Blick, da cui si gode una vista spettacolare sul lago Wildsee e sulle foreste circostanti.
Per comprendere la biodiversità di quest’area, il consiglio è fare tappa al Centro visite del Parco nazionale Ruhestein, inaugurato nel 2014. Gestito secondo i principi della “natura selvaggia”, per favorire il naturale ciclo di rigenerazione della foresta, si estende su una superficie di oltre 3000 mq con una mostra permanente, esposizioni interattive, laboratori aperti a tutti, una passerella sospesa e una piattaforma panoramica. Dal centro visitatori partono diversi sentieri escursionistici adatti a tutti i livelli di preparazione e aree attrezzate per organizzare un pic-nic all’aria aperta.
Triberg
Questo incantevole villaggio nel cuore della Foresta Nera è famoso per le sue spettacolari cascate e la tradizione degli orologi a cucù. Si può parcheggiare il camper vicino al centro e andare alla scoperta delle Cascate di Triberg, le più alte della Germania grazie a un dislivello di oltre 160 metri. I sentieri sono ben segnalati e permettono di avvicinarsi alle cascate a vari livelli; alcuni sono più facili e adatti anche ai bambini, altri sono più impegnativi.
Nel centro di Triberg, ci si può immergere nella tradizione visitando il Museo della Foresta Nera oppure uno dei tanti negozi di orologi a cucù per cui la città è famosa, mentre a Schonach si può ammirare il più grande cucù del mondo.
Lago Titisee
L’itinerario si conclude a sud con una delle destinazioni più amate della regione, il lago Titisee, di origine glaciale, incastonato tra le montagne. Nei dintorni, ci sono diverse aree di sosta attrezzate per il camper, così da potersi godere questa meta in assoluta libertà. Si può programmare una passeggiata sul lungolago, il sentiero che lo circonda è perfetto per una camminata o un giro in bicicletta, un percorso facile e adatto anche ai bambini, con diverse aree di sosta per fermarsi, godersi il panorama o fare un pic-nic. Oppure si può noleggiare una barca elettrica o una pedalò per esplorare le acque calme del lago.
Tutt’intorno, ci sono negozi di souvenir che propongono artigianato locale, come oggetti in legno intagliato, piccoli orologi a cucù e marmellate fatte in casa.
Un viaggio in camper nella Foresta Nera è un’avventura che combina relax, cultura e natura in una delle regioni più affascinanti d’Europa. Ogni curva nasconde una scoperta, ogni sosta regala un’esperienza unica, e ogni tappa del percorso è un invito a rallentare e godersi il momento.