Al di là del Brennero, il Tirolo austriaco è una meta consigliata per chi si muove in camper, in particolare quell’isola verde contornata dalle Alpi della Zillertal e dello Stubai, conosciuta come la Wipptal. A definirne il territorio, ben cinque valli che si aprono a raggiera lungo il fiume Sill, con una rete di oltre 500 chilometri di sentieri da percorrere in mountain bike o anche a piedi e tantissime possibilità per attività outdoor.
Come organizzare il viaggio
È importante ricordare che in Austria vige l’uso della vignetta (disponibile nella formula per 10 giorni, 2 mesi o un anno intero), anche se non si paga l’autostrada e non ci sono caselli che segnalano pedaggi. Il campeggio libero è vietato anche in camper, questo soprattutto nei parchi nazionali e naturali. Per organizzare al meglio la sosta, è possibile consultare la guida ai campeggi in Austria e l’elenco delle aree di sosta (Stellplätze).
Nel programmare una vacanza in camper occorre considerare che la Wipptal è una regione sostenibile, ben servita dai mezzi pubblici puntuali e ben segnalati; si può quindi decidere di arrivare fin qui in camper e poi andare alla scoperta di queste valle sostando nelle aree attrezzate, oppure ancora meglio, fare tappa a Matrei Am Brenner, a metà strada tra Innsbruck e il Brennero, o Steinach (servita dalla ferrovia), da cui partono i bus per le principali valli laterali.
Le acque turchesi dell’Obernberger See
La Obernbergtal si allunga da Gries am Brenner fino al Gruppo del Tribulaun, quasi al confine con l’Alto Adige; si può raggiungere da Matrei Am Brenner anche in treno fino a Steinach e poi con il bus per Obernberg am Brenner. I paesaggi di questa valle sono segnati anche dall’attività mineraria che qui ha una lunga tradizione e possono essere scoperti grazie ai numerosi itinerari ben segnalati.
Tra questi consigliamo una salita poco impegnativa, ma pur sempre molto panoramica, che dal parcheggio Waldesruh (quota 1440) porta al lago Obernberger See (1620 m) situato nell’area naturale protetta Obernberger See-Tribulaun-Nösslachjoch. Particolarmente amato dall’imperatore Massimiliano I, questo lago incanta per il colore delle sue acque così trasparenti da vederne il fondo, per ammirarlo nel suo splendore consigliamo il periodo da giugno a settembre, perché a seconda della stagione può presentarsi asciutto oppure diviso in due laghi distinti.
In mezz’ora si guadagna il lago se si segue il sentiero principale, se invece si scelgono sentieri secondari, l’escursione si allunga e diventa più impegnativa, perché nei boschi si possono incontrare diverse specie di animali ed è meglio affidarsi a guide esperte. Una volta arrivati in quota si può decidere di sostare qui per un pic-nic o per un bagno di sole, oppure fare il giro del lago (circa un’oretta) per ammirare la cappella Maria am See, in posizione sopraelevata, e il ponte sospeso.
Per arrivare alla malga Steiner Alm occorre mettere in conto un’altra passeggiata di circa 30 minuti che verrà ripagata dalla bontà degli affettati e dei formaggi di produzione locale come il Graukäse, il formaggio grigio molto amato in Tirolo.
Mulini ad acqua e passeggiate con gli alpaca nella valle Gschnitz
Sul versante occidentale della Wipptal si apre invece la Gschnitztal, conosciuta per la sua particolare varietà botanica, a farle da guardia le cime imponenti dell’Habicht (3.277m) e del Tribulaun (3.097m). Da Matrei Am Brenner si prende il treno per Steinach e il bus 4149 che ferma proprio all’ingresso della prima escursione, il Mühlendorf Gschnitz, il villaggio dei mulini. Questo sito è stato aperto nel 2007 con l’intento di preservare un patrimonio antico; gestito quasi totalmente da volontari, ospita quattro mulini ad acqua ancora in funzione e un vecchio mulino oggi in disuso.
Accessibile da metà maggio a metà ottobre, è una meta divertente anche per i più piccini (nell’area ristoro c’è uno spazio gioco). Con una passeggiata di 5 minuti, si arriva a un ponte sospeso proprio di fronte la cascata Sandes, se si sosta sulla passerella costruita ai piedi a livello terra, è possibile inalare l’acqua nebulizzata con un benefico effetto per la propria salute: per effetto della caduta sulla roccia, l’acqua della cascata è infatti ricca di ioni negativi, rinforza il sistema immunitario e stimola la produzione dell’ormone del benessere.
Il villaggio dei mulini non è l’unico punto di interesse a Gschnitz; ideale per lo sci di fondo, da questo piccolo comune di 400 anime (uno dei 15 villaggi degli alpinisti nel cuore del Tirolo) partono numerosi sentieri da fare a piedi o in mountain bike, verso rifugi e malghe come l’itinerario al rifugio Blaserhütte e alla sella Padasterjoch, che porta fino a 2.000 metri.
Per una passeggiata più tranquilla si può arrivare alla chiesetta di pellegrinaggio di Santa Maddalena (circa un’ora di cammino), oppure seguire il greto del fiume fino a Gschnitz Alpaka, di proprietà della famiglia Mader dove si organizzano camminate con gli alpaca particolarmente indicate per i bambini. È possibile fare delle escursioni con questi animali durante tutto l’anno (sul sito è possibile prenotare diverse formule), ma sono particolarmente suggestive in inverno, quando gli alpaca si muovono sulla neve. Una volta terminata la passeggiata, è possibile acquistare souvenir e accessori realizzati con la pregiata lana di alpaca nel fornitissimo shop.
Per organizzare il viaggio, si può consultare il sito della Wipptal con informazioni di visita, spunti e indirizzi utili.