Se anche con il sole sfavillante ti incantano le storie di vampiri e i viaggi all’estero, puoi organizzare un itinerario in Transilvania in camper con i nostri consigli.
Associata nell’immaginario al conte Dracula e ai suoi lupi furiosi nella foresta buia e gelida, questa regione racchiude in realtà bellissimi tesori dell’arte e della natura.
Costituita dal territorio occidentale e centrale della Romania, è separata dalla grande pianura ungherese dai boschi fitti dei Monti Apuseni, rilievi dei Carpazi Occidentali.
Il nome “Transilvania”, infatti, deriva dal latino “trans silva”, “oltre la foresta”.
Mentre pecci, ciliegi, alberi di noce nera e creste montuose ti ispirano nuove esplorazioni e divertenti avventure, scegli il camper adatto a te.
Quando conviene andare in Romania
Perché fare un viaggio in Transilvania in camper tra giugno e luglio e tra fine agosto e ottobre, giusto in tempo per Halloween e il ponte dei morti?
Il primo motivo per cui visitare la Transilvania in van o motorhome è che nei mesi con tanta luce i vampiri vanno in vacanza nelle catacombe.
Ma tralasciando le abitudini dei suoi abitanti leggendari, una visita della regione del conte Dracula tra fine primavera e inizio autunno è consigliata per il clima favorevole.
La Romania, infatti, è caratterizzata da un tipico clima continentale temperato: gli inverni sono freddi e portano abbondanti nevicate, le estati sono calde e abbastanza piovose, mentre primavere e autunni offrono giornate tiepide e gradevoli.
Un altro aspetto da non sottovalutare è quello dei costi: la Romania è una meta relativamente economica con tante cose interessanti da scoprire.
Quanti giorni servono per visitare la Transilvania in camper
Un itinerario essenziale dei principali punti di interesse della Transilvania richiede quattro o cinque giorni.
Se hai a disposizione un’intera settimana puoi dedicare uno o due giorni a visitare Bucarest, la capitale della Romania.
Nei dintorni c’è un solo campeggio, ma il territorio della Transilvania offre aree attrezzate per camperisti e camperiste in zone immerse nella natura: si trovano soluzioni per sostare con il van sulle sponde dei laghi, nei parchi naturalistici e vicino alla foresta.
Il livello dei servizi dei campeggi è indicato dalle stelle, da un massimo di tre per i migliori al minimo di una per quelli più modesti.
Che cosa c’è di bello in Transilvania
La prima cosa bella che si incontra in Transilvania, arrivando da Bucarest, è una delle strade più affascinanti del mondo, la Transfăgărășan.
Costruita per volontà del dittatore Ceausescu negli anni Settanta, la Transfăgărășan si inerpica sui Carpazi in un succedersi di tornanti fino alla città di Sibiu.
Il percorso è aperto alla viabilità solo nel periodo da giugno e ottobre perché nella restante parte dell’anno risulta innevato e impraticabile.
Viaggio in camper in Transilvania: Sibiu e la valle delle fate
Sibiu è una cittadina dal cuore medioevale, dove si innalzano torri e mura fortificate.
Nella Città bassa puoi visitare la chiesa più antica, la cattedrale luterana di Santa Maria, che risale al 1386.
Il suo campanile misura in altezza più di settanta metri ed è considerato un vero e proprio simbolo del posto.
La Città alta è il centro storico propriamente detto. Tra le sue strade suggestive trovi il Ponte delle bugie, un’attrazione magica per visitatori e visitatrici che adorano le leggende di cui è protagonista.
A poche decine di chilometri da Sibiu, si estende la fascinosa valle delle fate, nei pressi di Porumbacu de Sus.
Qui il paesaggio diventa fiabesco, dominato dal Castelut de Lut Valea Zanelora, nome che in italiano può essere tradotto così: “Castello d’argilla della valle delle fate”.
La costruzione è stata realizzata con materiali naturali seguendo i principi della bioedilizia. Sembra quasi la casa di marzapane della fiaba di Hänsel e Gretel raccontata dai fratelli Grimm.
Sighisoara: cosa vedere nella città di Vlad Țepeș, detto “Dracul”
Un’altra città deliziosa della Transilvania – deliziosa come mai potrebbe sopportare un vampiro – così deliziosa è Sighisoara.
Eppure proprio Sighisoara nel XV secolo fu la città natale di Vlad Țepeș, “Vlad, l’impalatore”, militare e politico rumeno sanguinario che ispirò Bram Stoker.
Sembra, infatti, che questa figura storica sia alla base della creazione del suo personaggio più celebre e inquietante, il conte Dracula.
Sighisoara racchiude un borgo medioevale incantevole di vicoli stretti e intricati e piazzette piene di atmosfera.
Delle nove torri che caratterizzano il profilo della cittadina, è da ricordare la Torre dell’orologio che dal 1898 ospita il Museo di storia.
Fu costruita nel XIII secolo con un interessante carillon e il tetto in ceramica.
Il castello di Dracula
Il cosiddetto “castello di Dracula” è in realtà il castello di Bran, nella cittadina omonima, poco distante da Braşov, la capitale culturale della Transilvania.
Edificato nel XIV secolo per volontà di Ludovico I d’Angiò come posto di guardia, si distingue per dettagli e strutture tipiche dell’architettura gotica.
Le torri sono slanciate e appuntite, le scalinate anguste e tortuose, le stanze hanno intelaiature di legno fatte a graticcio.
All’interno della struttura si trova un museo dedicato all’arte di epoca medioevale e sono esposti strumenti di tortura.
Dal 2017 è anche possibile visitare il “tunnel del tempo”, un corridoio sotterraneo dove viene mostrata documentazione della storia del castello.
Braşov: cosa vedere
Braşov è il centro culturale e commerciale più importante della Transilvania e rappresenta senz’altro la città turistica per eccellenza in Romania.
Nonostante questo, rimane una cittadina emozionante immersa nella natura, ottima anche come base di partenza per visitare il castello di Dracula, la fortezza di Rasnov e le chiese fortificate di Harman e Prejmer.
A Braşov pulsa un cuore medioevale. Le mura imponenti risalgono al XV secolo, annodate da sette bastioni in tre chilometri di lunghezza e dodici metri di altezza.
La Chiesa nera si trova in Piazza del Municipio e costituisce uno dei gioielli più preziosi dell’architettura gotica della Romania.
Costruita tra il XIV e il XV secolo, è chiamata “nera” a seguito dell’incendio del 1689 che annerì una parte delle sue mura.
Cose da vedere a Timisoara
Protesa verso la punta occidentale del territorio rumeno c’è Timisoara, città caratterizzata dalla bella architettura secessionista.
Attraversata dal fiume Bega, Timisoara ha un piacevolissimo centro pedonale dove svetta la Cattedrale ortodossa, costruita su una palude con una base di ben 5.000 tronchi di quercia.
Il castello Hunyadi è l’opera architettonica più antica della città.
La sua edificazione avvenne a metà del XV secolo a opera di Giovanni Hunyadi.
Custodisce il museo del Banato, che offre a visitatori e visitatrici testimonianze storiche, archeologiche e delle scienze naturali della regione oggi divisa tra Romania Ungheria e Serbia.
Un’altra attrazione di Timisoara è il giardino zoologico, che occupa un’area di più di sei ettari e ospita specie da tutte le parti del mondo: orso bruno, alce, guanaco, canguro nano, cigno nero, emu e scimmia cappuccina.
Un viaggio parte con il mezzo giusto: scegli il tuo camper.